Tra Mantova e Ostiglia c'è una strada che lascia la Statale e si inoltra tra i campi nell'area protetta dell'Oasi del Mincio. La strada diventa poi sterrata e, scendendo dall'argine golenale, si arriva ad un anello di circa 3 km che si sviluppa in un boschetto di alberi e acquitrini da un lato e che costeggia il Mincio dall'altro. Qui, vi è una casetta nota come Loghino delle Streghe, che un tempo è stata anche un ristorante. Il boschetto mi ha sempre dato l'idea di essere davvero stregato ed è uno dei miei luoghi preferiti da quando vivo nella Bassa Mantovana.
Le immagini sono state realizzate a fine Marzo del 2023, in digitale, con una Nikon D750 e un obiettivo 50mm. È seguito un necessario processo di post-produzione in Camera Raw e Photoshop durato diverse ore.
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Tra Mantova e Ostiglia c’è una strada che lascia la statale e si inoltra tra i campi, nell’area protetta dell’Oasi del Mincio. La strada diventa poi sterrata e, scendendo dall’argine golenale, si arriva ad un anello di circa 3 Km che si sviluppa in un boschetto di alberi ed acquitrini da un lato e che costeggia il Mincio dall’altro. Qui vi è una casetta nota come Loghino delle Streghe, che un tempo è stata anche un ristorante. Il boschetto mi ha sempre dato l’idea di essere davvero stregato ed è uno dei miei luoghi preferiti da quando vivo nella Bassa Mantovana.

Le immagini sono state realizzate a fine Marzo del 2023, in digitale, con una Nikon D750 e un obiettivo 50mm. È seguito un necessario lavoro di post-produzione in Camera Raw e Photoshop durato diverse ore.